tra rocce che sanno di mare,
ma é oceano.
La sabbia,
minuscoli chicchi di pietra,
fragmenti di un tempo passato,
una forma che era e ora non é
piú la stessa.

Ma é altra,
come le linee di queste coste dell'ovest
corrose da sempre da lingue di sale,
battute da venti e correnti lontane.
Una duna mi parla,
posso solo ascoltare,
in silenzio.
1 comment:
Non amo molto la poesia constatativa e questa non ne accresce di certo l'amore. Belle parole, ma appropriate ad un commento documentaristico
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